da ragazzo, in estate, la sera uscivo di casa per recarmi a piedi alla Villa Comunale di Noto, La Flora
era il luogo in cui si incontravano gli amici, si passeggiava, si guardavano le ragazze
poco prima di arrivare a La Flora, un grande gelsomino invadeva il marciapiede
mi fermavo e coglievo sempre tre fiori
il cielo era tiepido, le rondini facevano a pugni coi pipistrelli
il primo lo sentivo subito e lo portavo con me, tra le dita, avvicinandolo al naso di tanto in tanto
gli altri due li tenevo in tasca, per sentirli dopo, quando rientravo a casa, nel cielo buio della notte fonda